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giovedì 4 agosto 2011

3 AGOSTO 2011 - LA CADUTA DEL REGIME - IL GIORNO DOPO

Un amico che stimo e che mi stima mi ha telefonato di prima mattina dicendomi: stavolta ti sei sbagliato; non é successo niente di quello che avevi detto.
Ho argomentato che ritengo di non aver visto male; metto per iscritto delle brevi note, prima che i mercati aprano-
a) il premier é stato cautissimo nel suo discorso avendo parole di apprezzamento per tutti (Presidente della Repubblica, opposizione, financo Tremonti). Ma era una cautela che non gli appartiene, anche se é un uomo fisicamente stanco. Tanto é vero che nel discorso ala senato é ritornato se stesso affermando che il debito pubblico é stato ereditato dai precedenti governi di sinistra (basta con le panzane. In un post di qualche tempo fa dal titolo "2001- 2010, bilancio di un decennio" ricordavo le cifre reali. Basta andare a rileggerlo,
b) non c'è stato l'attacco a Tremonti ma vedrete che, rinfrancato dalla sensazione di averla scampata anche questa volta ricomincerà a vendicarsi fin da oggi
c) gli osservatori dicono che non c'é stata discontinuità; ma cosa volete discontinuare. L'uomo é così, non ha capacità di autocritica. Marchionne, poi, è uno che tradisce la classe degli imprenditori: chissà come era furibondo, il premier
d) le misure prese ed annunciate sono pannicelli caldi. Possono strappare gli applausi dei Peones ma non fermeranno certo i mercati che se ne fregano di Berlusconi e di Reguzzoni
e) continuo a credere che il regime sia finito ieri. I dettagli sono dettagli
Da quando sono i mercati a decidere per i popoli? si é chiesto Alfano rivendicando il primato della politica. Vada a chiederlo ai Greci, ha risposto Casini. Da sempre, rispondo io,  soprattutto da quando il pianeta è "in tempo reale" e soprattutto nei paesi in cui la politica di governo é rappresentata dai politici che abbiamo tutti i giorni davanti agli occhi. Basta una foto di gruppo del governo
Chiudo qui. La mattinata si preannuncia interessante. Debbo andare alla ESSELUNGA: mica facile scegliere il momento opportuno

2 commenti:

  1. primo dato:sembra che 11 ag. il cons dei min. anticiperà gli interventi sulla manovra triennale.ormai è tardi;i mercati non perdonano,se lo spread col bund supera il 6% sarà catastrofe,perchè il debito schizzerà in alto-non sarà possibile pereggiarlo nel '14-
    Ho assistito al dibattito parlamentare,che mi ha confermato l'indecenza della classe politica di maggioranza.Sembrava di essere a roma-lazio,curva sud e vatteloapesca-
    Che Silvio fosse stracotto lo sapevamo;ma Alfano detto il delfino ha rappresentato tutta la tragica leggerezza dell'essere di questa dex.
    Noi siciliani,quando giudichiamo un uominicchio,lo chiamiamo PUPO; perchè il pupo è manovrato dal puparo,che gli fa dire quello che lui vuole;parlava il pupo Alfano,ma per bocca di Silvio e della dex italica,arrogante,senza senso dello stato,senza dignità nazionale.Se ne fottono dell'Italia,pensano a fare solo affari.
    Se superano novembre,voteremo a fine legislatura;ma io spero nel miracolo di votare a primavera;senza riforma elettorale,purtroppo-Anche perchè,data la situazione di sfaldamento politico anche al PD conviene la "porcata",se mantiene il trend di consensi.
    In borsa prepariamoci a comprare a prezzi di saldo-

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  2. O a vendere allo scoperto, non perché sono antiitaliano, anzi,ma proprio per dimostrare come dall'estero possono distruggere un Paese se le autorità politiche che guidano quel Paese sono screditate, non godono di alcun prestigio e trascinano i cittadini nel gorgo.
    Ieri ho venduto allo scoperto - in spregio al premier - 5000 Mediaset a 3,816. Dieci minuti fa l'operazione era in utile per 990 euro Attendo a ricoprirmi; sarebb grande soddisfazione chiderla con un utile maggiore da destinare ad aiutare chi é stato messo in difficoltà dalla folle avventura dell'arcorauta-

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