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giovedì 18 agosto 2011

LA CRISI

Nei giorni scorsi avevo più volte detto che la manovra era urgentissima e avrebbe dovuto essere credibile perchè i mercati non ci avrebbero perdonato ritardi e incertezze. Il mondo della politica sembra invece continuare a vivere su un altro pianeta.; Licenziato il decreto legge del 13 Agosto, ha ripreso a muoversi come se nulla fosse. con il consueto fuoco di resistenze, proposte estemporanee e talvolta bizzarre. Anche la società civile si muove pensando esclusivamente al proprio particulare, direbbe il Guicciardini. C'è chi parla di un nuovo scudo fiscale, c'è chi come i calciatori non ci sente proprio a pagare il contributo di solidarietà, ci sono sindaci che si oppongono in linea di principio alla scomparsa della loro autonomia amministrativa ecc. ecc, ecc. C'è un clima da tutti contro tutti che é tipico del nostro modo di operare. Intanto mentre la casa brucia ci si scanna su questioni secondarie invece di affrontare subito l'incendio.
Nel frattempo la speculazione internazionale fa il suo lavoro: Oggi l'indice  dei principali 40 titoli della nostra borsa  ha perso il 6,15%. L'indice generale ha perso  il 5,82% con buona pace di Berlusconi e Tremonti che in campo internazionale hanno la stessa credibilità dei Fratelli De Rege. Continuaiamo così e del "Bel Paese"rimarranno al massimo le ceneri.

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