Ieri ho compiuto sessantaquattro anni essendo nato alle due di notte, e non senza aver creato seri problemi (eufemismo) a mia madre, del 15 Settembre 1947.
Ho ricevuto tantissimi messaggi di auguri, come non mi era mai capitato, tramite Facebook, posta elettronica, SMS sul telefonino, questo blog al quale l' amico Carlo, valente mandolinista, ha inviato un messaggio di auguri tratto da un testo irlandese che mi ha commosso. Lo trovate, se volete, come commento al post di ieri.
L'aver ricevuto tanti messaggi di auguri, che mi hanno fatto piacere, perchè negarlo, mi ha fatto fare questa considerazione. Mai come in questi anni c'è stata una rapidissma evoluzione delle tecnologie, nuovi strumenti come Facebook (molti hanno trovato la segnalazione del mio compleanno su FB, non pretendo di essere nella mailing list di tante persone) sono stati messi a nostra disposizione e, trovo, ci hanno facilitato in tante cose, hanno allargato i nostri orizzonti, ci hanno consentito di mantenere contatti, o di trovarne di nuovi, di colmare lacune, di informarci in tempi brevissimi., di gestire da casa prenotazioni varie, il nostro conto corrente ecc,ecc Faccio un esempio per tutti. Io quando non so una cosa in genere cerco di approfondire per colmare la lacuna Prima ci si doveva fermare, cercare sull'enciclopedia - che in genere era collocata in alto nella libreria - il volume giusto, prenderlo, aprirlo sfogliarlo ecc. Adesso con un clic su Wikipedia o su GOOGLE in un attimo trovi tutto. Tra tutte le cose che ho citato, Google, devo dire, è quella che trovo la più geniale e la più utile.
Morale della favola, secondo me: i nuovi mezzi non ci debbono spaventare, nemmeno a 64 anni, a 74, 84 ecc.ecc. Li dobbiamo utilizzare con animo aperto e curiosità intellettuale. Utilizzarli e non farsi da essi utilizzare perchè mantenere la nostra libertà è quello che ci connota come esseri umani e ad essa non dobbiamo rinunciare, mai.
POST SCRIPTUM: tra i vari strumenti, certo non tra gli ultimi arrivati, c'è l'impianto stereo; io ho une vecchio SANSUI degli anni '80 che non cambierei per tutto l'oro del mondo. In questo momento, ad esempio, mi consente di ascoltare, con le cuffie e senza disturbare, il concerto in do minore per due clavicembali e archi BWV 1062 di Johann Sebastian Bach. Musica rilassante, almeno per me. L'adrenalina la scateniamo quando il giorno sarà più alto sull'orizzonte.
Tra le cose che più apprezzo, per finire. c'è la macchinetta del caffè con le cialde che evitano di spargere caffè per tutta casa e che consentono di "non sporcare". Un clic e un buon caffè per iniziare bene la giornata. Cme vedete mi sveglio presto; voglio tranquillizzare tutti: il post lo avevo scritto ieri sera. Stamattina lo ho riaperto, limato e pubblicato.
Grazie ancora per gli auguri e buona giornata.
venerdì 16 settembre 2011
INTERNET, I BLOGS, FACEBOOK, LE MAILS
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