Visualizzazioni totali

mercoledì 14 settembre 2011

MIGUEL DE CERVANTES SAAVEDRA - DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA

Nei giorni scorsi, passando in libreria, mi sono imbattuto nel Donchisciotte, Edizioni New Compton, copertina verde brillante, e l'ho comperato d'impulso. Perchè? Perchè il Donchisciotte è stato il primo libro che ho letto in vita mia. Perchè questo?  Perchè mio padre era abbonato ad Epoca, il settimanale della Mondadori che allora - parliamo dei primi anni cinquanta - regalava ai suoi abbonati , in concomitanza con le festività natalizie, un libro in edizione rilegata. Ricordo " I promessi sposi" 5 tragedie di Shakespeare e, appunto, il Don Chisciotte, un libro con una copertina rigida giallo chiaro e di notevole spessore, intendo come numero di pagine. Era Dicembre, ero in seconda elementare, quindi parliamo del 1954,  lo "attaccai". Arrivai faticosamente alla fine che era primavera. Certe parti erano bellissime ma certe altre una "pizza" tremenda, almeno così mi apparvero, per esempio le pagine ambientate tra pastori o caprai, non ricordo bene. Comunque arrivai alla fine. Sono passati quasi sessanta anni, domani è il mio compleanno, ne faccio 64, e domani inizierà la mia seconda lettura del Donchisciotte.
Vi far sapere, alla fine, le impressioni che ne avrò tratto

Nessun commento:

Posta un commento