Visualizzazioni totali

giovedì 27 gennaio 2011

SILVIO BERLUSCONI LE BIEN-AIME' E LE INTERCETTAZIONI

Chi mi legge ha potuto verificare che da tempo non parlo di SB. Ho idee chiare da sempre sul beneamato. Ho  detto e ho scritto da tempo immemorabile quello che penso. In questa fase ho l'amara soddisfazione di constatare che, purtroppo, non mi sbagliavo e sto sulla riva del fiume ad aspettare che il cadavere passi. Non ne parlo se non, forse, per interposta persona e intendo continuare a non parlarne. Mi limito semplicemente a sottoporre all'attenzione una frase, una sola frase emersa dalle intercettazioni ambientali, quella pronunciata da una delle interlocutrici, Nicole Minetti mi pare: "perchè a lui fa comodo portarci in Parlamento così lo stipendio ce lo paga lo Stato".
Ecco, in questa frase c'è l'essenza del berlusconismo, un gigantesco utilizzo di risorse pubbliche per fini privati. Un regime durato quasi come l'altro e che ancora non ha scaricato tutto il letame da cui è geneticamente costituito. Il popolo bue ha pagato pure contento perchè lui è generoso, ricco ed un gran tombeur de femmes.
Il beneamato è riuscito in questi due decenni a:
a) trasformare il parlamento, il parlamento europeo per quanto ci compete, le assemblee regionali, i consigli provinciali, i consigli comunali in assemblee costituite da soldatini obbedienti  scelti e nominati direttamente sul campo dal "princeps" che al minimo sgarro vengono avvicendati e eliminati. Le assemblee sono piene di avvocati del principe, di commercialisti del principe, fiscalisti, parenti vari, zoccole, personaggi del mondo dello spettacolo che sanno bene che un movimento di ciglia può interrompere per sempre una carriera. La Zanicchi l'altra sera da Lerner non si è alzata e non ha obbedito ma solamente per un motivo: ha capito che, essendo "carne vecchia"- secondo la sua stessa espressione - la sua parabola è comunque giunta al capolinea. Tanto valeva mostrare un sussulto d'orgoglio. Sulla signora ho scritto in passato; non è difficile rintracciare i post relativi.
Bisogna però non dimenticare che tutto ciò è stato fatto con il concorso attivo della LEGA. L'attuale legge elettorale, il porcellum, porta il nome di quel fine intellettuale che risponde al nome di Calderoli, sine nomine.
b) ad attaccare in modo vergognoso la magistratura che ha delegittimato cercando di ridurne al silenzio le legittime attività
c) a trasformare l'attività di governo in una farsa nominando ministri persone senza alcuna autonomia personale. Unica vera eccezione Tremonti che comunque è il principale responsabile del disastro economico del Paese ( altro che conti in ordine) e del quale occorrerà riparlare.
d) a svilire il ruolo del Presidente della Repubblica, ruolo per fortuna ricoperto da una persona del livello di Giorgio Napolitano
e) a mettere in discussione tutti gli organi di controllo e garanzia, a partire dalla Corte Costituzionale
f) a minare il benessere economico del Paese con una politica economica disastrosa
g) a eliminare ogni principio etico nell'azione di governo
h) a ridicolizzarci davanti all'intero pianeta
i) a distruggere ogni punto di riferimento culturale e morale per le giovani generazioni alle quali sono stati proposti modelli di comportamento vomitevoli veicolati attraverso trasmissioni come Il grande fratello, una per tutte,  i cosiddetti "reality". 
l) ad aver minacciato  in maniera violentissima la libertà di stampa e gli organi di informazione non allineati ed aver costrruito una micidiale macchina da guerra di falsa informazione attraverso le sue reti televisive, i suoi giornali, ridotti a strumenti  per una giornaliera guerra per bande, l'occupazione totale del servizio pubblico televisivo
m) ad aver esaltato modelli di comportamento illegali e persone malavitose . E' di oggi il ritorno in scena di Bertolaso (associazione a delinquere, abuso d'ufficio e un'altra decina di reati)
n) ad aver dato lo spettacolo miserando che è sotto gli occhi di tutti in questi giorni
o) ad aver ridotto la Chiesa a Istituzione prona e condiscendente pagandone il benestare con soldi pubblici e con provvedimenti in alcuni casi incostituzionali ( ma la Chiesa si è fatta pagare)
E non si dica che l'antiberlusconismo non paga. Quando l'infezione è nella sua fase acuta l'unica cosa da fare è eliminare l'infezione con i mezzi che la farmacopea democratica mette a disposizione. Al resto ci si pensa dopo.
Le conseguenze del berlusconismo condizioneranno il futuro del Paese per molto, molto tempo e temo che anche questa esperienza non insegnerà niente al popolo italiano nel quale i sudditi sono massa sterminata ed i cittadini una minoranza, cospicua ma sempre minoranza.
Ritorno sulla riva del fiume. Spero che la corrente sia forte in modo che il fetore del cadavere mentre passa si senta per il minor tempo possibile.

Nessun commento:

Posta un commento