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sabato 24 dicembre 2011

AUGURI

A tutti coloro, e non sono pochissimi, che seguono giornalmente questo blog, l'augurio di poterci trovare ogni mattina per tutto il 2012 a scambiarci notizie, idee, giudizi.
A tutti colori che seguono il blog saltuariamente. l'augurio di poter meglio conoscerci.
A tutti gli altri un augurio altrettanto sincero.
La situazione generale non induce all'ottimismo ma io vedo un po' di luce in fondo al tunnel. Forse ci stiamo accorgendo tutti che non si poteva andare avanti così. Certo che la strada è lunga e, come dice il premier Monti, il lavoro da fare enorme. Con l'ottimismo della volontà si può cominciare a fare Yes, we can ma ci vuole equità, onestà, senso dello Stato da parte di chi è chiamato a governare, ed occorre che tutti vengano chiamati a concorrere al bene del Paese in relazione alla propria capacità contributiva. Non lo dico io, lo dice la Costituzione.
Lotta all'evasione e lotta alla corruzione; lo sto dicendo e scrivendo da anni. Vedo con piacere che cominciano a dirlo un po' tutti. Era ora, Ma poi bisogna farlo.

2 commenti:

  1. facciamoci e ricambiamoci con affetto e spirito unitario gli auguri di fine anno,tutti noi "vecchi" studenti dell'Universiter,ringraziando il nostro mentore,per gli stimoli che ci suscita nel campo dell'economia e della politica-
    personalmente finisco l'anno con il pessimismo della ragione,non perchè lo spread è risalito sopra 500,ma perchè mi sto convincendo che nei partiti del centro dex si annida il velenoso intento di fare saltare il banco,giocando al ribasso,dichiarando disponibilità per le riforme di struttura,ma con l'intento di salvere le corporazioni e le ricchezze dell'evasione-Ho sostenuto che la la vecchia tattica del logoramento,tende a colpire il consenso e le aspettative dell'elettorato di six;quindi il Pd- Se nella seconda fase NON vi saranno le vere riforme per mettere le basi di un walfare state del nuovo secolo,le forze conservatrici del caimano ci costrigeranno a fare saltare il banco.Se non si parte da severe norme e riforme anti corruzione ed evasione NON ne usciamo-Il secondo problema è la selezione della classe dirigente dei partiti,scelta per capacità e onestà-Mi attacco al referendum sulla legge elettorale,che è poca cosa,ma serve-
    Ti invio via mail la legge sulla corruzione degli USA-se riesci a metterla nel tuo blog,potrebbe "insegnare" quanto è avanzato un paese iper-capitalista,specialmente sul principio del diritto della privacy in materia di corruzione-
    AUGURI,CARO AMICO!!

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  2. Ringrazio Antonino per le belle parole che ha usato parlando anche a nome dei miei "studenti" di Castellanza. Io mi sono scoperto "prof." un po' tardi nella vita e mi metto a ridere quando mi ci chiamano. Devo dire però che fare il prof mi piace. Per il resto l'ottimismo è solo quello della volontà perchè la ragione induce a pensare al peggio. Qui nessuno si rende conto che l'iceberg è ormai a poche centinaia di metri dal Titanic. L'orchestra continua a suonare. Io se non avessi il collo che mi tormenta assisterei dall'alto all'evolversi di uno scenario di cui avevo previsto da tempo tempi e modi di sviluppo. Come avevo scritto da tempo che lotta all'evasione e alla corruzione erano le uniche misure necesssarie e sufficienti per uscire dal tunnel. Ci siamo dentro fino al collo. Speriamo che la dottoressa Cannata faccia il miracolo

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