Visualizzazioni totali

mercoledì 13 aprile 2011

LE AGENZIE' DI RATING

Nei giorni scorsi mi ero impegnato a dedicare un post alle Agenzie di rating. Poi, preso dalla campagna elettorale e da altri più pressanti argomenti, avevo lasciato lì l'argomento che era di stretta attualità a fine Marzo quando era stato pubblicato uno studio del Fondo Monetario Internazionale in concomitanza con l'ennesimo downgrade (peggioramento del giudizio) sul debito pubblico della Grecia.
Ma andiamo con ordine; innanzitutto vediamo cosa è una Agenzia di rating.
- una agenzia di rating è una società specializzata nell'esame dei bilanci di Stati, enti nazionali e sovranazionali, società che, al termine dell'analisi, esprime un giudizio sulla solidità del bilancio e sulle prospettive della società o ente sottoposto al giudizio
- il giudizio si esprime mediante l'attribuzione di un punteggio espresso in lettere(tripla A il punteggio massimo e di seguito a scalare). Ad esempio il rischio Italia(cioè del debito pubblico italiano) è valutato A+ da Standars &Poor's. A+ è il  quinto voto partendo dall'alto. Osservo che il nostro rating è lo stesso della Cina, che a me sembra invece molto più affidabile del nostro Paese,
- quali sono le Agenzie di rating? In pratica sono solamente tre e tutte di emanazione statunitense: Standard & Poor's,  Moody's, Fitch/Ibca
. chi chiede il giudizio? tutti gli enti che dovendo collocare sui mercati finanziari loro obbligazioni, si attivano perchè una società autorevole ed esterna esprima un giudizio sullla loro affidabilità e sulle loro capacità di rimborso.
- chi paga il lavoro della Agenzia di Rating? l'ente che deve andare sul mercato per collocare sue obbligazioni o per chiedere fondi al mercato sotto forma di aumento di capitale sociale.
Fatte queste premesse,  osservo che:
- le Agenzie sono in tutto tre e tutte di estrazione statunitense; in un mondo perfetto o quasi le Agenzie dovrebbero essere al di sopra di ogni sospetto e emettere giudizi esclusivamente tecnici. Ed invece;
a) facciamo l'ipotesi che un comune con finanze abbastanza disastrate abbia necessità assoluta di emettere  BOC. Il sindaco, o chi per lui si mette in contatto con una agenzia di rating e qui la tentazione per il comune di "sollecitare" un giudizio meno pesante o della agenzia di rating di "minacciare" un giudizio negativo è forte, molto forte
b) oppure facciamo il caso che il governo USA voglia mandare un segnale ad un Paese prima allineato e che da l'impressione di non volerlo più essere. Un segnale alla società di rating...........
c) oppure facciamo il caso che gli analisti si sbaglino. Rammento che Lehman & Brothers il 14 Settembre 2008 era una tripla A e il giorno successivo portava i libri in tribunale con un buco di oltre 600 miliardi di dollari.(Il mio personale pensiero è che gli analisti sapevano benissimo quale fosse la situazione reale della banca; evidentemente c'erano altri elementi di valutazione che giustificavano il mantenimento del giudizio massimo.
Perchè le Agenzie sono di attualità in questi giorni? Perchè è uscito uno studio del Fondo Monetario Internazionale secondo il quale le Agenzie di rating hanno contribuito a diffondere il contagio che ha portato alle difficoltà dei debiti sovrani di tanti Paesi. In definitiva il destino di molti Paesi e dei loro popoli è nelle mani delle "tre sorelle"che con i loro giudizi condizionano pesantemente i mercati
Che fare, si chiede il Fondo Monetatio? la conclusione  è che la politica dovrebbe riflettere su una riduzione del ruolo delle Agenzie di rating nella regolamentazione dei mercati." Formula vaga Io solleciterei invece la costituzione di altre agenzie di rating( in particolare mi sembra una carenza dell'Europa il fatto che non ci sia una sola Agenzia di emanazione europea.) e l' aumento dei controlli . Con conseguenti pesanti sanzioni in caso di comportamenti anomali.
Comportamento pratico di fronte al rating quando si deve decidere un investimento, secondo me? Tenerne conto, questo sì, ma tenere sempre in mente il detto . "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio".

Nessun commento:

Posta un commento