Visualizzazioni totali

sabato 12 novembre 2011

LA CUPIO DISSOLVI DELL'ITALIA

Scrivevo non più tardi di ieri che il premier uscente, pur consapevole di essere entrato nella camera della morte della tonnarra e pienamente consapevole che il Paese è sull'orlo del baratro, non avrebbe resistito a tirare gli ultimi colpi di coda che, tenendo in nessun conto gli interessi del Paese, sarebbero serviti, se non a riportarlo in sella, ad assicurare perlomeno una continuità di potere del berlusconbismo. E' quello che sta accadendo in queste ore.nelle quali pdl e lega mettono in piedi sbarramenti e veti incrociati all'ipotesi di governo Monti che ha già ottenuto riconoscimenti di stima dai principali partner politici (Obama, Sarkozy, Merkel) e che è il solo ad avere la credibilità internazionale necessaria per dare segnali forti ai mercati.. Non dimentichiamo che Berlusconi è visto all'estero come un pericolo pubblico che minaccia  la stabilità dei mercati internazionali. Io non so se il governo Monti vedrà la luce; io personalmente lo vedrei come un governo composto di soli tecnici simile al governo Ciampi che tirò fuori il Paese da una situazione altrettanto pesante.               
So soltanto che al semplice annuncio delle annunciate dimissioni del cavaliere la borsa è ritornata significativamente positiva e, soprattutto, lo spread è diminuito di parecchi decimali..
Ma sia chiaro che se il governo Monti non va in porto la speculazione internazionle ricomincerà a picchiare duro. Forse abbiamo già dimenticato che nel 2012 ci sono da rinnovare 290 miliardi di titoli di stato sui quali pagheremo, se verranno sottoscritti, ne dubito, tassi nettamente superiori al più recente passato vanificando tutte le manovre già varate, le lettere di intenti, i buoni propositi e quant'altro. La casa brucia e quando c'è un incendio in corso i pompieri debbono intervenire subito. Se si cincischia rimangono solamente  ceneri.

1 commento:

  1. ragioniamo sul "perchè" della dissennata proposta Alfano(avvocaticchio conosciuto nel mondo solo per un una sua pertecipazione,con abbraccio, alle nozze della figlia del boss mafioso siciliano Croce Napoli)cui io ho assegnato l'incarco di "pupo siciliano"nelle mani del puparo-Il vecchio Dini ha già "declinato"-Ora descriviamo antropologicamente la bestia,il caimano.E' emblematica la chiusura del film di Nanni Moretti= tutto bruciava e tutto crollava-
    Il caimano è infido e cinico, e di fronte al pericolo per la sua persona(i processi,le condanne e...la cancellazione dai pubblici uffici);e al pericolo del crac della sua "roba"(diritti televisivi e finanziari),fa e farà di tutto per "strappare un salvacondotto"-Insomma,il caimano vuole trattare l'armistizio.
    Nel sett. del '43 il generale Castellano a Cassibile fimò l'armistizio,tentando, su richiesta dell'altro nano il re traditore,di mantenere i privilegi delle colonie in nord Africa;il gen Eisenhower impose la resa senza condizioni- Monti non e nella condizione del vincitore del 43;purtroppo dovrà "concedere almeno un "salvacondotto"- Il Governo Montinascerà,sicuramente composto da persone capai e per bene;il suo programma sarà accettato dal Parlamento;il PDL si sfalderà,perchè al suo interno ci sono persone col senso dello Stato,che non seguiranno Bossi e il Caimano mentre tutto brucia. W l'Italia e bravo Napolitano!!

    RispondiElimina