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martedì 1 novembre 2011

LA LETTERA - PIANO D'AZIONE DEL GOVERNO

Riprendo il discorso da  dove lo avevo lasciato.
Come era facile prevedere:
a) il differenziale tra il nostro BTP decennale e l'analogo BUND tedesco è salito ancora ed ha oscillato per tutto il giorno intorno ai 400 punti base con punte superiori
b) i nostri listini hanno fatto registrare pesanti perdite: il FTSE MIB il 3,82 , l' ALL SHARES il 3,46.
il giudizio sul piano d'azione del governo è tutto qui.
Ma vediamolo punto per punto il piano d'azione:
Dopo aver affermato con solennità  che il governo è impegnato nel creare le condizioni strutturali favorevoli alla crescita, il governo precisa che entro 8 mesi intende operare su quattro direttrici (rimozione di vincoli e restrizioni alla concorrenza, definizione di un contesto che favorisca il dinamismo delle imprese, l'adozione di misure che favoriscano l'accumulazione di capitale fisico e umano e ne accrescano l'efficacia, il compleetamento delle riforme del mercato  del lavoro per superarne il dualismo e favorire una maggiore partecipazione). Osservo che sono affermazioni tanto vaghe da essere ridicole inserite in un documento come quello richiesto dalla UE. Cosa poi voglia dire che la riforma del mercato del lavoro ha come obbiettivo quello di superarne il dualismo e favorire una maggiore partecipazione, io sinceramente non l'ho capito.
E veniamo al piano d'azione, in dieci punti:
a) promozione e valorizzazione del capitale umano:
la casa brucia e il governo mette nel piano tutto un programma di riforma dei criteri di valutazione scolastici e di riforma organizzativa delle università che, bene che vada, avranno effetti pratici tra vent'anni. E' una vera e propria presa in giro del buon senso e degli organi comunitari. La formazione scolastica è fondamentale per il futuro del Paese ma non se ne parla in una lettera che dovrebbe avere lo scopo di sottoporre misure di intervento concrete e immediate.
b) Efficientamento del mercato del lavoro:
E' il punto che ha sollevato un coro unanime di proteste da parte dei sindacati, della stessa Confindustria e dell'opinione pubblica
NOTA Pubblico subito perchè il commento di tutti i dieci punti richiede tempo mentre mi sembra interessante pubblicare a caldo le reazioni de mercati. CONTINUA

1 commento:

  1. non si può andare in vacanza per qualche gg. che tutto torna indietro come il gioco dell'oca!!
    Siamo ad un punto dal botto verso il crollo dell'Italia -Mi spiego = se con lo spread a 7 punti Irlanda,Grecia,Portogallo,sono"saltati",L'Italia stasera chiude a 6,cioè a un punto dal botto.
    Silvio che fa? dichiara " ghe pensi mi"; ma all'opposizione e al Pres. della Rep.e a tutte le persone del mondo economico e con il senso dello Stato non viene in mente di "imporre" le dimissioni a questo arrogante??

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