Ci si può sforzare quanto si vuole a ripromettersi di non parlare più dell'ex premier, a considerare il ventennio ormai alle spalle. Niente da fare.
Adesso si è inventato, il nostro, di "chiedere scusa agli italiani per non essere riuscito a realizzare quanto aveva promesso.....................a causa della crisi."
Non se ne può più, veramente. Qualche minuto fa Corradino Mineo. che personalmente stimo in maniera assoluta, durante la sua rassegna stampa delle 7 ha fatto passare il video del 4 Novembre dello scorso anno, a meno di un mese dalla sua uscita di scena, in cui l'ex premier affermava che ..........la crisi lui non la vedeva............i ristoranti erano pieni..............gli aerei sempre con posti esauriti..............la gente benestante............i consumi non avevano subito contrazioni ............ecc. ecc..ecc.
Cavaliere, glielo dico a muso duro: la crisi non c'entra niente. Il nocciolo del problema è che Lei non ha la minima idea di come si governa un paese democratico, lei non capisce niente di economia, lei non ha basi culturali sufficienti per capire cosa significa la separazione dei poteri in democrazia( legga Montesquieu e Tocqueville), lei è un bugiardo seriale, lei ha fatto tutti i giorni della sua vita qualcosa che meritasse l'attenzione della magistratura. Lei, infine, in questa fase finale della sua avventura alla guida del paese, è sinceramente patetico.
Glielo dico in latino, a lei che è un noto umanista:
"Est tempus in rebus, omnibus. Tempus tuus factum est"
lunedì 5 novembre 2012
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