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venerdì 16 novembre 2012

RENZI RENZI..........TE LO AVEVO DETTO DI NON FREQUENTARE CATTIVE COMPAGNIE

Nel corso degli ultimi giorni ho avuto modo di parlare più volte di Matteo Renzi esprimendo le mie valutazioni sulla discesa in campo del sindaco di Firenze.
- nel mio post del 17 Ottobre dal titolo "Perché ho aderito al comitato Bersani                                      " affermavo, a sostegno della mia scelta:" Renzi non mi piace; lo trovo un furbetto pronto a tutto e tutti i compromessi per raggiungere il suo scopo, ritengo che non abbia lo spessore per fare il premier,sostiene una linea di politica economica che "non incorpora" la difesa dello Stato sociale.................."
- nel mio post  del 20 Ottobre dal titolo  "Perché Renzi non può ricevere finanziamenti da Davide Serra" affermavo che Renzi probabilmente non aveva le idee molto chiare sulla differenza tra un banchiere e un gestore di "heRdge funds"
-  nel mio post del 22 Ottobre dal titolo " Renzi insiste" ribadivo lo stesso concetto.
Ora apprendo che ieri è iniziata una tre giorni fiorentina dei sostenitori di Renzi che si sono ritrovati alle LEOPOLDA, la stazione ferroviaria ormai in disuso dalla quale è iniziata "l'avventura" renziana. Alla Leopolda c'è anche Davide Serra, il gestore del fondo Algebris controllato da una società con sede alle Cayman, che continua ad essere presentato come "banchiere" mentre invece è un "finanziere". La differenza è abissale, secondo il mio punto di vista, punto di vista che è abbastanza documentato considerato che nel settore bancario ho passato 35 anni della mia vita. Sono del parere, infatti, che ci sia "incompatibilità" tra i valori e il modo di vedere il mondo"che dovrebbero essere propri di un politico che si colloca in un partito di sinistra e quelli di un gestore di fondi "hedge" che ha una visione ed un approccio orientati alla massimizzazione del profitto, sempre, in fretta e senza guardare in faccia nessuno. Ho cercato di rendere chiaro il concetto con una citazione dantesca;...............Renzi non può accettare il sostegno finanziario di personaggi come Serra, rispettabilissimi in sé fino a prova contraria, per questa  incompatibilità, "per la contraddizion che nol consente"
Serra ha affermato, nel corso della riunione:" qualcuno (Bersani) mi ha dato del bandito e sono venuto qui a raccontare che la mia è stata una avventura di meritocrazia".
Chiariamo, Dr Serra, nessuno contesta le sue qualità e i suoi meriti. Il suo skill  è di altissimo profilo, Lei  ha un approccio internazionale alla finanza, parla correntemente inglese, è  cittadino del mondo; il problema non è questo. Il problema è che il suo modo di vedere la realtà è agli antipodi del pensiero di chi, collocandosi in un partito di sinistra, privilegia i valori della solidarietà, della tutela dei diritti, della giustizia sociale. Tutto lì, Dr. Serra, ma quel tutto lì.............è tutto"
E, guarda caso, sta emergendo che il fondo  Algebris  ha parecchi punti di contatto e di convergenza, in affari, con il Gruppo industrial-finanziario che fa capo al Premier uscito.
Mah no !!! Ma va la!!!! osservo io.
E allora dico a Renzi e a lei, e ve lo dico in toscano(perdonerete le carenze al riguardo): "oh che volete prenderci per i fondelli anche voi dopo che l'ha fatto per 20 anni quell'altro, che lei, Renzi, è andato a trovare ad Arcore e non doveva farlo?"
Perché noi del PD siamo senz'altro dei sempliciotti, sicuramente capiamo poco di economia e finanza ( e pensare che basterebbe così  poco per elevare tangibilmente il livello di comprensione di queste problematiche da parte nostra, il che eviterebbe tra l'altro ad alcuni di noi temerarie incursioni nel campo delle idee e dei ragionamenti (Plato, Plato, amicus Plato sed magis amica veritas) ma evidentemente non riteniamo queste materie interessanti (mistero della fede), siamo senz'altro così, ma l'anello al naso anche noi l'abbiamo riposto ormai da parecchio tempo. E ci accorgiamo se ci si vende merce avariata.
 Noi cittadini italiani non possiamo sbagliare un'altra volta, perché non ci sono più margini: ciò ci obbliga ad essere prudenti e diffidenti e a preferire la concretezza  allo stile di comunicazione un tanto al chilo che ha predominato in questi ultimi due decenni.
Perciò, caro Renzi, combatta la sua battaglia, ne ha pienamente diritto , ma non faccia il "furbetto del quartieretto" (la copywrite originale è patrimonio di Ricucci al quale va riconosciuta  la paternità della "sublime" definizione), stia attento a chi frequenta, si ricordi sempre di militare in un partito di sinistra e dica poche bugie, anche perché in questa attività lei non può che riconoscere la assoluta superiorità del premier uscito.
Questo scritto potrebbe essere sintetizzato con un'altra espressione latina, "intelligenti, pauca" e già vedo affiorare sul viso di alcuni di voi che mi leggete, non tutti, un sorriso assertivo di comprensione e condivisione.

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