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domenica 25 novembre 2012

L'ARTE DI ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI

Il nome di Arturo Benedetti Michelangeli penso dica poco ai più giovani. Benedetti Michelangeli è stato un grande, grandissimo pianista. Nato a Brescia nel 1920, e  questa è la prima anomalia perché tra il tondino e Chopin a prima vista c'è poco in comune, gran brutto carattere - ma questo è comune a molti musicisti, basti pensare a Verdi o Toscanini o a Muti - noto per il suo perfezionismo maniacale, nel 1968 si autoesiliò dall'Italia - era stato disposto il sequestro conservativo dei suoi beni in relazione al fallimento di una società discografica di cui era socio -(come vediamo non è il primo, e non sarà l'ultimo, a dire che in Italia non ci vuole stare), per venticinque anni  fece  concerti solo all'estero di cui l'ultimo nel Maggio 1993 e morì a Lugano nel Giugno 1995. Uniche eccezioni due concerti in vaticano ed uno per beneficenza a Brescia.
Di Benedetti Michelangeli ho 8 CD edizioni AURA che non ascoltavo da parecchio tempo( anche perché con circa 1.000 CD in casa, come dire,....................la scelta è ampia). Due dedicati a Chopin, uno ciascuno a Mozart, Beethoven, Brahms Schumann, Debussy, e l'ultimo a Bach, Scarlatti, Galuppi. Una perfezione assoluta forse un po' troppo "cerebrale" ma assolutamente un genio, uno dei tanti che il nostro Paese ha dato al mondo. Ci vogliamo riflettere, su questo, o accettiamo il declino senza nemmeno chiederci il perché?

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