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martedì 27 novembre 2012

CONFITEOR di CESARE GERONZI

Esce in libreria domani l'atteso libro-intervista di Massimo Mucchetti, noto giornalista specializzato in temi economici del "Corriere della Sera", a Cesare Geronzi.
Come avevo preannunciato con il mio post del 23 Ottobre, commenterò il libro capitolo per capitolo e alla fine esprimerò il mio giudizio di sintesi. Utilizzerò la tecnica dei colori che a me sembra efficace per meglio comprendere un libro che si presenta denso di chiavi di lettura a più strati e che sarà pieno di segnali, avvertimenti, giudizi
Geronzi dichiarò a suo tempo che sarebbe venuto il momento in cui avrebbe raccontato la sua verità "sine ira ac studio" cioè freddamente e imparzialmente. Io non ho alcun dubbio sulla "freddezza", nutro invece forti perplessità sulla " imparzialità"
Tecnica dei colori dicevo: Mucchetti parlerà in nero, Geronzi in blù, i miei commenti in rosso
Una prima sorpresa, oltre a quella di aver scelto Feltrinelli come editore, il titolo "Confiteor"
Il titolo iniziale, avevo letto, questo:
- anatomia del potere, dialogo senza rete tra Massimo Mucchetti e Cesare Geronzi............
Era un titolo che mi piaceva,  diretto,  immediato. Ma devo  riconoscere che il titolo scelto è un capolavoro di cinismo, di perfido e irridente utilizzo dei rituali ecclesiastici.
Il CONFITEOR è la preghiera penitenziale per eccellenza del rito cattolico. Già presente nella messa tridentina, con il concilio vaticano secondo viene modificato ed oggi il testo è quello presente nel Messale di Paolo VI.
Testo latino:
"Confiteor Deo onnipotenti et vobis, fratres,quia peccavi nimis cogitatione, verbo, opere, et omissione mea culpa. mea culpa, mea maxima culpa. Ideo precor beatam Mariam semper  viriginem, omnes Angelos et Sanctos, et vos, fratres orare pro me ad Dominum Deum nostrum.
Misereatur nostri Omnipotens Deus et, dimissis peccatis nostris, perducat nos ad vitam aeternam, Amen"
Testo italiano
"Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli che ho molto peccato in pensieri, parole,opere ed omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.(battersi il petto tre volte, prescriveva il messale di Giovanni XXIII; battersi il petto, prescrive il Messale di Paolo VI)
E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi fratelli di pregare per me il Signore Dio nostro".
Penso che questo libro sarà molto ma molto interessante e che varrà la pena leggerlo e magari leggere anche i miei commenti.

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